Centodieci. 110 in decimale, CX in romano, 6E in esadecimale, 1101110 in binario.

Un numero come tanti altri:

  • È un numero pari.
  • È un numero composto con 8 divisori: 1, 2, 5, 10, 11, 22, 55, 110. Poiché la somma dei suoi divisori (escluso il numero stesso) è 106 < 110, è un numero difettivo.
  • È un numero sfenico.
  • È un numero colombiano nel sistema numerico decimale.
  • È un numero oblungo, ovvero della forma n(n+1).
  • È un numero di Harshad nel sistema numerico decimale.
  • È parte delle terne pitagoriche (66, 88, 110), (96, 110, 146), (110, 264, 286), (110, 600, 610), (110, 3024, 3026).
  • È un numero intero privo di quadrati.
  • È un numero congruente.

Eppure questa cifra è importante più di altri.

È balzata agli onori della cronaca con il Superbonus 110% quando è stata introdotta come misura di incentivazione il 19 maggio 2020 dal governo Conte II.

Ma è ancor più importante come valutazione della commissione di laurea, che valuta in centodecimi (110). In caso di valutazione positiva, la prova s’intende superata con una votazione minima di 66/110 e massima di 110/110. La Commissione in caso di votazione massima più concedere la lode su decisione unanime.

Raggiungere un punteggio di 110 è un po’ un obbiettivo di tutti, anche se poi alcuni si devono “accontentare” di un punteggio più basso.

Invidio un po’ chi raggiunge questo risultato, parlo di laurearsi, con qualsiasi voto, purtroppo io mi sono fermato alla maturità, ma forse non sarei nemmeno stato capace di arrivare a un risultato così prestigioso.

Auguri a che si è laureato oggi, che mi ha emozionato, non avevo mai assistito ad una proclamazione della laurea.

Bravo Lale.

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Info tratte da;

wikipedia

UniBO.it

2 commenti a “110”

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