Il mio pensiero di oggi è per l’uso sbagliato dei cartelli stradali.

Il cartello che viene di più usato in maniera sbagliata è quello di obbligo di passaggio a destra o a sinistra, quello rotondo con la freccia bianca su fondo blu.

L’obbligo di passaggio a destra o a sinistra si deve segnalare con il cartello che indica la direzione con la freccia che va verso destra o verso sinistra, con la freccia che punta verso il basso.

Nella maggior parte delle volte la freccia invece punta in orizzontale verso destra e sinistra. Un dettaglio dirai. No. In questo caso c’è l’obbligo di svolta a destra o a sinistra.

Se uno dovesse seguire l’obbligo, al primo incrocio sarebbe obbligato a svoltare e se ci fosse un agente di polizia potrebbe fare una multa nel vederci non rispettare l’obbligo.

Ricordo anni fa (quanti, mannaggia) una multa presa perché la mia velocità era superiore a 20 Km/h in un tratto rettilineo in valle Anzasca. Quando il carabiniere mi fermò mi contestò la velocità pericolosa. A nulla valsero le mie rimostranze, c’era un cartello abbandonato in mezzo al prato che indicava il limite.

Per la cronaca, e per continuare i ricordi, lo stesso carabiniere tentò di multarmi giorni dopo perché feci una curva troppo a destra. La multa questa volta non me feci dare, non senza discussioni, gli dissi di mettere a verbale il tutto indicando la norma che impedisce di percorrere una strada troppo a destra.

In conclusione, occhio ai cartelli, guardiamoli (la maggior parte di noi li sottovaluta), usiamoli, ma facciamo attenzione ad usarli bene.

Nella foto un uso sbagliato del cartello a Crodo.

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